Frasi sugli scrittori

“- Lucio: E cosa fai? Batti a macchina?
- Alex: Certo, batto a macchina, batto al computer, batto un po' dappertutto.
- Lucio: Sei un battone!”

“Non c'è giocattolo più utile e nobile di un dizionario. Sia per i bambini dai cinque anni in su che (con un po' di fortuna) per gli scrittori fino al compimento del centesimo anno.”
Gabriel García Márquez

“Il momento in cui puoi definirti uno scrittore è quando scrivi ogni volta che hai un attimo libero. Se non ti comporti in quel modo non combinerai mai nulla.”
John Irving

“Un fatto è disapprovare le idee politiche di uno scrittore; altra cosa, non necessariamente incompatibile con la prima, è disapprovare ‘lui’ perché ti costringe a pensare.”
George Orwell

“Nulla fa tanto piacere ad un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri.”
Benjamin Franklin

“Una volta gli scrittori spagnoli (e ispanoamericani) entravano sulla scena pubblica per trasgredirla, per riformarla, per bruciarla, per rivoluzionarla.”
Roberto Bolaño

“Mi dispiace signor Kipling, ma lei proprio non conosce l’uso della lingua inglese...”

Rudyard Kipling

“Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzogna convenzionale o schianta in due un pregiudizio...”
Mario Mariani

“Si possano creare dei personaggi solamente dopo aver studiato molto gli uomini.”
Alexandre Dumas (figlio)

“C'è chi crede di essere un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c'è chi crede d'essere un grande scrittore perché non lo legge nessuno.”
Roberto Gervaso