Frasi sulla conoscenza
In archivio 1160 frasi, aforismi, citazioni sulla conoscenzaConoscenza
Perché vai a scuola? Per apprendere, ovviamente. Avere una conoscenza significa sapere o una o più cose.
La conoscenza si ottiene attraverso l'apprendimento o l'esperienza. Per esempio, hai letto una ricetta per acquisire conoscenze sulla cottura della torta di rabarbaro; quando poi brucia nel forno, l'esperienza ti dà la consapevolezza che è necessario smettere di fare tre cose contemporaneamente. Materie come la biologia, la matematica, l'arte, la medicina, permettono ciascuna una determinata conoscenza. Tale termine può inoltre significare "informazione".
“Alle persone che sanno tutto invidio solo una cosa: la giovinezza.”
- La trovi in Ragione e Sentimento
“Si può ricavare conoscenza leggendo, ma è necessario separare la pula dal grano pensando.”
“Ci sono due tipi di conoscenza. Conosciamo una cosa per esperienza diretta, o sappiamo dove trovare informazioni in proposito.”
- La trovi in Scuola e Università
“L'istruzione non consiste tanto in quello che hai mandato a memoria, e nemmeno in quante cose tu conosca. È la capacità di differenziare tra ciò che conosci e ciò che non conosci.”
- La trovi in Aneddoti
“Erasmus Mac Master, rettore dell'università di Miami, nell'Ohio, quando veniva a mancare un qualsiasi professore era in grado di sostituirlo, impartendo le lezioni senza l'ausilio di appunti oppure di libri; conosceva a memoria il contenuto di tutti i libri di testo di ogni materia che veniva insegnata nella sua università.”
- La trovi in Aneddoti
“Henry Ford II, l'industriale dell'auto statunitense, sapeva quello che ogni grande dirigente dovrebbe sapere: l'abilità di sapere dove trovare le informazioni è più importante dell'utilizzare la propria mente come un magazzino di nozioni. Una sera si trovava con un amico mentre la televisione trasmetteva un quiz a premi. Il concorrente stava...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Aneddoti
“Figlio di Marco Magliabechi e di Ginevra Baldorietta, Antonio Magliabechi era apprendista di un orafo, e lavorò come tale fino al suo quarantesimo anno. La sua reale inclinazione era, comunque, sin dai suoi primi studi, quella di comprare libri con le sue scarse risorse e leggerli durante la notte. Michele Ermini, bibliotecario del Cardinale de'...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Aneddoti
Chuang-Tzu e Huizi stavano passeggiando lungo la diga delle cascate Hao quando Chuang-Tzu disse, "Vedi come i pesciolini escono dall'acqua e saltano dove gli pare! Questo è quello che davvero piace ai pesci!"
Huizi disse, "Tu non sei un pesce - come fai a sapere quello che piace ai pesci?"
Chuang-Tzu disse, "Tu non sei me, quindi come fai a... (continua)(continua a leggere)
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