Frasi sulle aspirazioni

“Quando studiavo alla scuola di recitazione il mio obiettivo era di laurearmi, di far leggere il mio copione a qualcuno e di far vedere il mio film alla gente.”
Kevin Reynolds

“Da ragazzo volevo dipingere, il mio primo amore è stata la pittura. Poi, dopo aver visto a Parigi una mostra sconvolgente di Francis Bacon, abbandonai l'idea.”
Marco Tullio Giordana

“Quando ero giovane volevo essere il padrone di un circo.”
Neil Burger

“Io ero un ragazzo di provincia che era andato via da una cittadina proletaria come Livorno. All’epoca era una città operaia, adesso sono tutti pensionati o disoccupati o cassintregrati. All’epoca, però, era ancora una città operaia, e io scappavo dal mio destino di lavoratore subalterno, inseguendo questo sogno un po’ stupido, per certi versi...” (continua)(continua a leggere)
Paolo Virzì

“La regia è quella per cui sono più portato, istintivamente. Ma la cosa che pagherei per fare è la scrittura, sia di sceneggiature che di teatro.”
Stefano Reali

“Personalmente non ho mai avuto l’aspirazione dell’estero, alcuni vanno a Parigi per esempio a fare ciò che potrebbero fare tranquillamente qui: sembra che fare il cameriere all’estero abbia un altro peso.”
Riccardo Milani

“Mi piacerebbe fare film internazionali direttamente da Stoccolma.”
Lasse Hallström

“Mi piacerebbe molto fare qualcosa di completamente diverso, con Quentin Tarantino. Mi incuriosisce molto il suo lavoro e lo trovo straordinario.”
Sylvia Hoeks

“Nel cassetto ho due idee, quasi delle sceneggiature, ma aver lavorato con Jos Stelling e ancora di più con Giuseppe Tornatore mi ricorda quanto sia difficile quel lavoro e quanta preparazione servirà per affrontarlo. Per questo voglio ancora recitare diversi anni prima di provarci.”
Sylvia Hoeks

“Il mio sogno di attore era lavorare in Spagna con De la Iglesia e Almodovar. Ci sono riuscito. Adesso manca Tarantino, che per quanto riguarda il cinema internazionale, è il mio regista preferito.”
Carlos Areces